12 Aprile 2019 | |
21:00 | |
ROMA, Teatro Mongiovino | |
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Il Teatro Mongiovino di Roma
per la rassegna “Non è mica… la ribalta”
presenta:
“ASTRAUTORI ASINCRONI”
Luigi Mariano: voce, pianoforte, chitarra acustica e armonica
Edoardo Petretti: fisarmonica e pianoforte
Nico Maraja & band: voce e pianoforte, con basso e batteria
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LE MIE IMPRESSIONI
La serata di venerdì scorso 12 aprile al “Teatro Mongiovino” di Roma, in occasione sia del mio compleanno e sia dello spettacolo “Astrautori asincroni” con Nico Maraja (show che chiudeva la rassegna musicale “Non è mica… la ribalta”), ha avuto un qualcosa di magico che non so spiegare. Sono stato bene, sia sul palco e sia rispetto agli umori che percepivo vivi e calorosi dalla platea di amici, fan e curiosi.
Ringrazio di cuore Nico (un partner eccellente, con cui mi sono trovato a menadito) ed Edoardo Petretti per avermi supportato da par suo, sia con la fisarmonica e sia con il suo piano Roland, così come ringrazio la band dello stesso Nico, che alla fine ha suonato con noi “Questo tempo che ho”.
Grazie a Francesca Accettella, a Stefano per le luci e ad Alessio per i suoni.
Grazie a Giuliano Negro (che ha aperto lo spettacolo) per le chiacchiere amichevoli ed ironiche in camerino.
Un grazie anche a Daniele Sidonio e a Carlo Valente, per il loro supporto e stima: con la rassegna vi siete imbarcati con Nico in una bella avventura, uscendone alla grande.
Grazie infinite alle foto della serata: quel geniaccio di Fabio Arboit mi ha scattato alcuni primi piani come regalo di compleanno (lasciando da sola Alessia), ma anche Alessandro Sgritta è riuscito ad arrivare in tempo e a donarmi qualche scatto.
Grazie a Pierre Ruiz, Antoine Ruiz, Paola (la camicia! 💙💙) e Stefania Fantasia E Liti, per il loro affetto e supporto costante.
Grazie ad Antonello e Paola, in prima fila, anche per il regalo a sorpresa del libro!
Grazie a Riccardo Lagana’ e alla sua dolce metà per l’immenso amore che hanno per quello che faccio e per me come persona.
Grazie a Silvia Luberti (anche per il gilet!), a sua mamma e al mitico zio Girollo Fabrizio Girolami.
Grazie ad Eleonora Cirulli per il girasole e alla sua amica Tilia, inglese originaria di Taiwan, che non ha capito quasi nulla dei testi, eppure si è commossa ed emozionata lo stesso.
Grazie a Ludovico, che ha suonato tanti anni fa con Stefano Rosso e ha speso per me parole stupende: ci rivediamo il 17 all’Arciliuto, nell’omaggio a Stefano.
Grazie ad Anna Rizzello, Rosi Greco, Andrea Flame Morosetti, Alessandro Basile e a Pino Angilletta per la presenza amichevole e per gli abbracci.
Una serata del genere riempie il cuore.
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S C A L E T T A
Bartali by P. Conte (Luis e Nico da soli)
Intro di Nico
Canzoni all’angolo
Mille bombe atomiche
Come orbite che cambiano PIANO
Le stelle (Nico)
La mucca (lettura Luis)
Radiazioni (Nico)
Buco in testa (Nico)
Intro di Nico
Se ne vanno PIANO
L’ottimista triste
Il Barone Rosso (lettura Luis)
Leopardi (Nico)
Nel mio pensiero (Nico)
Il negazionista
L’ora di andar via
Il ratto (Nico)
bicicletta a motore (Nico)
Intro Nico
La notte poi (Nico) – tutti assieme
Intro Luis
Questo tempo che ho – tutti assieme
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F O T O by
Antonello Cacciotto
Luana Iorillo
Fabio Arboit