Live Tour

Saranno stati gli alberi e le piante, da cui eravamo circondati, noi musicisti e il pubblico, proprio al centro del Giardino Botanico Nardò, con accanto le eleganti colonne del tempietto.

Sarà stata la serata “perfetta” a livello meteorologico: né calda né fredda, senza un filo di vento e con la pioggia ben alle spalle, fin dalle 17.00 del pomeriggio.

Saranno state le tante sedie (che poi non sono bastate: ho intravisto varie persone in piedi, sul fondo), disposte leggermente a ventaglio, proprio come piace a me, quasi ad abbracciare idealmente noi, che suonavamo le canzoni un po’… all’angolo.

Sarà stata l’acustica perfetta, creata con cura durante il sound check, in cui (tra le altre cose) siamo riusciti a rendere la mia voce particolarmente calda, obiettivo che mi prefiggo ogni volta, non sempre con successo.

Sarà stata l’inusitata efficacia della mia cassa-spia, bella grossa e chiara sotto ai miei piedi, che mi permetteva di percepire, in misura particolarmente limpida, ogni sfumatura del suonato.

Sarà stata la felicità-bambina che ho provato nel tornare a suonare, dopo due anni, con amici e musicisti per me davvero straordinari, come Alessio Gaballo e Danilo Cacciatore, che senza aver potuto fare uno straccio di prova nei giorni precedenti (non c’è mai tempo) sono riusciti a tirar fuori una performance strepitosa, da applausi, facendomi al solito fare bella figura.

Sarà stato il “coup de théâtre” dell’arrivo a sorpresa, sul palco, di Marcello Zappatore: ha trasformato il trio in quartetto, donandoci le sue preziose note di chitarra elettrica durante “Via con me”.

Fatto sta che, durante il mio concerto alla Villa Comunale di Nardò, voluto dall’assessore Giulia Puglia (che ringrazio di cuore), io questo qualcosa di “speciale”, di diverso dagli altri miei spettacoli, l’ho un po’ avvertito a pelle. E ringrazio perciò la sensibilità e l’attenzione assoluta di tutti i presenti, dai turisti ai fan, dagli amici ai parenti, dai giornalisti agli scrittori, dagli artisti a chi si trovava lì per caso e ci è rimasto fino alla fine, dai conoscenti a chi mi ha ascoltato per la prima volta. Tutti hanno contribuito, in modo determinante, a questa piccola magia estiva, che ha spazzato via molti mesi di sofferenza e che perciò mi porterò dentro a lungo, quasi come il simbolo della “serata ideale”.

Grazie alla presenza dei miei cugini: Francesco Colopi con Adelfia, Gianluca Nico con Giulia De Francesco, Salvatore Polo con Luigina De Pascalis, Maria Cecilia Polo, Marcello Polo e Laura Magni, Graziana Giuranna con Fabio.
Grazie allo zio Antonio Giuranna e a suo fratello Alfredo.
Grazie agli amici e fan: Annalisa Fiorelli (arrivata da Putignano), Stefano Delle Donne (da Copertino), Ilaria Falconieri con Lorenzo e il piccolo Leo, lo scrittore Mirko Sabatino (con la moglie al nono mese di gravidanza), Mariateresa Funtò, la pittrice Paola Rizzo, Maria Angela, Paolo Piccinno (arrivato da Brindisi), Franca Tondo e il marito, Anna Maria Urso e la madre, il giornalista Gabriele De Blasi con la moglie, Laura Negro, Maria Pina Primiceri, Enzo Fracasso e Daniela Colazzo, Pina Ligori, Chiaretta Bruno, Grazia De Maglio, Anna Vaglio.

Un grazie speciale a Mimmo Lupo e Roberto Stifanelli, per l’aiuto in villa.