Tributo al “Boss”. Darkness on the edge of town compie 40 anni.

Grazie a Loose-ends.it per avermi inserito nel calendario 2018 dedicato ai 40 anni dell’album “Darkness on the edge of town” (1978), il quarto di Bruce Springsteen. Ho lasciato un mio pensiero/ricordo, che è stato riportato in rosso sul calendario, alla pagina di aprile, il mio mese.

 

Era la fine del 1991, avevo 18 anni e iniziai a suonare tastiera e chitarra, sia da solo che con la mia band.
Io e mio padre ci parlavamo poco e non era facile comunicare.
Allora pensai di farlo attraverso la musica di “Darkness on the edge of town”: uno degli album chiave della mia vita. Dopo pranzo, mentre lui, nello studio accanto, raggiustava le sue carte prima di tornare in ufficio, io (dalle casse del salotto) facevo uscire di proposito, per mesi e mesi, le note di “Factory“, “Something in the night” e “The promised land“. Poi spegnevo. E iniziavo a suonare il piano, cantando “Racing in the street”. Era il rito di ogni pomeriggio. Era il mio “concerto” per lui.
Non mi ha mai detto nulla, ma percepivo che quella musica, piano piano, gli era entrata nell’anima. E che ero riuscito a stabilire il contatto che speravo.