Rifiorirai – CONCERTO in duo. Con Primiano Di Biase.
12 Dicembre 2021
19:00
ROMA, Teatro Arciliuto
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Il Teatro “Arciliuto” di Roma
presenta

 

 

“RIFIORIRAI”

 

 

Luigi Mariano: voce, piano, chitarra acustica
Primiano Di Biase: fisarmonica, piano

 

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La scaletta:

MONDO ACIDO
RIFIORIRAI
IL NEGAZIONISTA
CANZONI ALL’ANGOLO
MILLE BOMBE ATOMICHE 
SOTTO LE STELLE DEL JAZZ  (Conte)   
ASINCRONO
SE NE VANNO     PIANO    
L’OTTIMISTA TRISTE 
QUELLO CHE NON SERVE PIÙ   PIANO    
SCAMBIO DI PERSONA
CARA ROUTINE
 LA LEVA CALCISTICA CLASSE ’68  (De Gregori)

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Luigi da solo:

Sotto sale (piano)
Errori di grammatica (chitarra)
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COS’AVREBBE DETTO GIORGIO?
LA  LIBERTÀ  (Gaber)
IL SOLITO GIRO DI BLUES
o s p i t e:      Elvira Impagnatiello
EDOARDO     PIANO 
QUESTO TEMPO CHE HO  (con Antoine Ruiz)
FA BENE FA MALE
L’ORA DI ANDAR VIA   PIANO
bis:
TI RIVEDRÒ NEI MIEI SOGNI  (Springsteen)

 

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LE MIE IMPRESSIONI

 

Tornare a suonare a Roma dopo due anni, con Primiano Di Biase a supportarmi al meglio grazie alla sua grande amicizia, sensibilità e bravura, è stata una forte botta d’emozione. Nel contesto magico del Teatro Arciliuto, avevo davanti a me, nascosto nel buio, l’amato pubblico romano: gli amici cari, i supporter di vecchia data, ma anche molti nuovi estimatori, che alla fine mi hanno donato parole meravigliose, fresche e inaspettate.
Tutti hanno capito questa mia umana emozione di ritornare dopo due anni complicati e mi sono sentito abbracciato quasi fisicamente da quella “visione un po’ a ventaglio” che mi si parava davanti, ad assecondare la naturale forma del teatro a mezzaluna.
I due ospiti al pianoforte, Elvira Impagnatiello e Antoine Ruiz, sono arrivati sul palco tramite una mia intuizione istintiva dell’ultimo minuto e ci hanno regalato momenti toccanti.
Da parte mia ho suggerito a Giovanni, che ringrazio del supporto puntuale e della stima di vecchia data, di creare luci d’atmosfera marcatamente teatrali, direzionali. Così è stato.
Ho inserito in scaletta 14 brani tratti dai miei due dischi, ma anche altri cinque “inediti”, che saranno presenti nel prossimo, in fase embrionale di lavorazione. A sorpresa ci sono state anche ben 4 cover (raramente le faccio a Roma), con mie interpretazioni quindi non solo di Bruce, ma anche di Conte, De Gregori e Gaber.
Nonostante il freddo intenso e il periodo così insidioso e duro, pieno di paure e incertezze, queste persone speciali hanno atteso la domenica, si sono preparate, sono uscite di casa, si sono immerse nel traffico folle a causa del quale, le domeniche sotto Natale, il Centro è del tutto intasato; e si sono incaponite (fosse cascato il mondo) a trovare parcheggio. Ce l’hanno fatta, sono arrivate al teatro, hanno pagato anche un’entrata e sono arrivate tutte, in tempo, per lo spettacolo. Sono dei piccoli grandi sognatori, che vanno preservati, coccolati e protetti. Sono persone a cui voglio molto bene.
E perciò, dopo averlo fatto di persona varie volte, sia al microfono che a quattr’occhi, le ringrazio ancora pubblicamente, perché mi hanno reso felice e mi hanno trasmesso sentimenti forti, che forse vanno anche al di là della musica che ci scambiamo. Spero di aver ridato indietro anche solo una piccola parte di ciò che ho ricevuto e ricevo.
Tra i tanti, ringrazio in particolare la mia sorellona Paola, che mi ha molto commosso col suo abbraccio pieno di “tutto”.
Ringrazio la generosità e l’amicizia di chi ha voluto catturare tanti momenti dello spettacolo, sia in video (come Simone Nunzi, che mi ha pure offerto una cena, chiacchierando con me fino all’una di notte) che in foto.
Grazie anche ad Alessandro Sgritta, Miryam Gozzi, Fabio Arboit ed Alessia Deiana, Marzia Ercolani, Antonello Cacciotto “the voice”, Paola Murgia “zuppainglese” e la piccola (altissima!) Giada, Sabina Dal Zovo (poetessa, oltre che cantante e scrittrice), Lara Poltronieri (con un disegno meraviglioso a me dedicato), Luciana X Miocchi e Silvio D’Antonio (che ho citato prima de “Il negazionista” per la panchina gialla a Settebagni), Nadia che ora vive a Roma e che ho ritrovato e abbracciato dopo un po’ di tempo.
Grazie ad Alessandro Basile di ReteSole e alla sua compagna, a Cristina Capretti Penna, a Silvia Frangipane che mi ha fatto dono del suo disco così suggestivo in francese; e al gruppo del caro Marcello Giaccari, con cui non ho avuto occasione di chiacchierare, ma che ho salutato al volo alla fine.
Grazie infinite al mio amico Salvatore La Carrubba, che ha comprato un biglietto aereo Roma-Palermo andata e ritorno per poter assistere a questo spettacolo. Grazie al doc Luigi Turinese, anche lui medico e cantautore come Salvo, per la sua stima incredibile e per le belle parole che ogni volta spende per me.
Grazie anche a Deborah Parrella, a Maria Raganato, alla prof Pamela Marchesotti, a Francesca Gabriele, ai cantautori Emanuele Inserto e Alfredo Tagliavia (che non mi aspettavo venissero).
Grazie al gruppo di Simona Simone, Gisella Forato e Marisa Luppino. E grazie a tutti gli altri presenti, che per un umano limite di memoria non posso ricordare, ma che hanno contribuito a stringermi in un grande abbraccio simbolico e anche reale, prima, durante e dopo lo spettacolo.
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F O T O: